Cerca nel blog

venerdì 21 settembre 2012

Miss Rio de Janeiro col trucco, una lucana guida la protesta

da " Il quotidiano della Basilicata"


Una lucana Guida la rivolta delle Miss 
Anna Carolina Guida



di Francesco Altavista


Rio de Janeiro – Il sud America si sa è terra di rivolta, in   Brasile proprio in questi giorni che precedono il concorso di miss Brasile ( il 29 settembre) si sta assistendo alla rivoluzione delle miss, a capitanarla senza barba, bandana, passamontagna e fucile  ma come arma micidiale solo  il suo corpo e la sua testa,  una bellissima ragazza di origini lucane Anna Carolina Guida. Non ci sono rivendicazioni socialiste, il tutto nasce dal concorso di “Miss Rio de Janeiro” , quest’anno ad un edizione straordinaria per i tanti appassionati che ha coinvolto, le dirette televisive e  principalmente per la bellezza davvero fuori dal comune delle concorrenti che per poter partecipare devono avere misure precise su cui non si transige (tra cui: un metro e settanta ,  misure 90-60-90 e età massimo 25 anni ) o almeno così dovrebbe essere. La protesta che ha avuto l’attenzione di tutti i maggiori quotidiani del Sud America e di alcuni europei, nasce lo scorso 25 agosto, alla proclamazione come “Miss Rio De Janeiro” di  Rayanne Morais che insieme  alla corona ha raccolto una cascata di fischi e di lancio di oggetti da parte del pubblico;  gli abbracci di rito delle altre miss sono andati solo alla seconda classificata, cosa mai successe nella storia di questa kermesse.  Di fatti secondo l’avvenente  lucana Anna Carolina arrivata alla fine quinta e compagne, il concorso è stato truccato in modo evidente per favorire  la Morais. La singolare protesta da parte di manifestanti dal corpo mozzafiato che fa pensare ad un nuovo significato di “ rivoluzione gentile”  ha culminato lo scorso 29 agosto in una manifestazione  che i giornali brasiliani definiscono “ piena di fascino” e altri “ invasione di Bellezza sul lungo mare “, nella splendida e famosa spiaggia di Ipanema a sud di Rio. Le miss si sono  rivolte in blocco ad un avvocato, con quest’ultimo si sta procedendo a delle ricerche di documenti, prove e testimonianze per chiedere i danni morali, ricorso da fare in fretta  prima del concorso di Miss Brasile,   intanto hanno scritto una lettera in cui viene spiegata la protesta nel dettaglio, spedita a tutti i giornali brasiliani e sud Americani, alla responsabile del concorso Susana Cardoso  ed eccezionalmente da parte della lucana rivoluzionaria Anna Carolina  anche a “ Il quotidiano della Basilicata “. 



Diverse le stranezze evidenziate nella lettera, dalle meno gravi :  la deroga alla regola per cui le miss devono essere alte almeno  un metro e settanta e con meno di 25 anni, la vincitrice Rayanne è molto più bassa e ancora ad oggi non si capisce bene la sua età, ogni sito o biografia ne ha una diversa;  alla più pesanti: la Rayanne attraverso il suo fidanzato, un  cantante molto apprezzato il Brasile Roberto de Souza Rocha detto   “ Il Latino” avrebbe corrotto la giuria, tra l’altro formata da amici o collaboratori del suo compagno di vita ( sembrerebbe che la Rayanne abbia in tasca anche il titolo di Miss Brasile).  Inoltre secondo le ragazze  la Rayanne è stata trattata meglio delle altre, coccolata , con parrucchiere personale mentre le altre 21 si dovevano arrangiare con lo stesso,   vestiti migliori firmati da stilisti importanti ( altra regola derogata, i vestiti dovevano essere firmati dallo stesso stilista del concorso).Sembrerebbe inoltre che la Rayanne non potesse partecipare al concorso perché da una parte lei non è della regione di Rio de Janeiro ma di  Minas Gerais e dall’altra   è stata già concorrente ad un concorso internazionale di Bellezza l’anno scorso e la regola dice che non è possibile una seconda partecipazione ad un concorso del circuito di Miss Universo: altre deroghe.  Anna Carolina Guida spiega che era evidente la differenza di trattamento e racconta di un incontro tra la miss vincitrice, la responsabile del concorso e il direttore  di rete prima della serata di proclamazione, cosa mai smentita. Racconta inoltre che non era possibile abbandonare il concorso nonostante sembrasse truccato dall’inizio, perché in questo caso si doveva pagare una multa di 30.000 dollari. La rivolta sta assumendo proporzioni impensabili, anche una televisione brasiliana si è interessata a parlare con le miss ribelli e tra queste Anna Carolina. Si parla di imbrogli, di trucchi, di corruzione, di deroghe “ad personam”,  sembrerebbe l’Italia, verrebbe da dire “ ogni mondo è paese”, ma  in Brasile anche  le miss diventano rivoluzionarie e per di più tra chi protesta in prima linea, c’è  una lucana, chi l’avrebbe mai detto.


Nessun commento: