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giovedì 24 giugno 2010

Veronica in arte Noemi , angelo del rock


da " il quotidiano della Basilicata"


Noemi , un angelo rock a Pignola


di Francesco Altavista


Pignola – Le luci da prima soffuse si fanno sempre più chiare la macchina per il fumo crea una coltre misteriosa. I musicisti già sul palco, Claudio Storniolo al piano, Donald Renda alla batteria, Emanuele Fontana alle tastiere, Bernardo Baglioni alla chitarra, Gabriele Greco al Basso partono con un’introduzione rock-psichedelica , una voce profetica annuncia un concerto indimenticabile. Sembra di essere in un concerto di altri tempi ma si è al 22 giugno del 2010 al campo sportivo di Pignola e non negli anni 70 a Los Angeles , anche se sul palco un angelo c’è. Noemi arriva di corsa e parte subito con un pezzo del nuovo album: “ Tutto questo scorre”. Capelli raccolti e Jeans , un giubbotto nero di pelle che resiste solo due pezzi per poi essere buttato in un angolo, una maglietta bianca con un teschio di fiori disegnato e al collo una sciarpa arancione e verde da fricchettona. Noemi supera ogni definizione , la sua esperienza a X Factor è importante ma anche solo un dettaglio. E’ una Nereide , una ninfa della musica che quasi magicamente si divincola sul palcoscenico di Pignola e manda in delirio la folla , circa 600 persone. Veronica Scopelliti in arte Noemi non nasconde la sua ingenuità che diventa tenerezza gli occhi di chi guarda, le parole che rivolge al pubblico divertono anche se alla fine sono sempre le stesse che si ripetono .E una voce , quella sì, davvero divina , le parole diventano una simpatica rifinitura. Quando arriva la prima cover quella serpe del conformismo che gira anche intorno alla parabola nazzarena, deve ai piedi di Noemi scappare , canta “Spendi Spandi Effendi “ di Rino Gaetano in una versione reggae-ska , poi continua con due cover del grande Bob Marley e forse per tendenza psicologica –morale nell’aria si sente il profumo del prodotto tipico jamaicano. Noemi riesce a capovolgere le definizioni, strappa la cravatta dal rock di nicchia, passa al reggae e poi si permette anche di fare un pezzo blues; chiude il concerto con un omaggio a Morgan , con “ Altrove” anche se il cilindro che mette in testa evidentemente gli va stretto perché lo toglie dopo poche note del pezzo. L’altrove grazie all’arte di Noemi a Pignola è sembrato vicinissimo, quasi a baciarlo, è la prima volta in Basilicata per la giovane e bella Veronica che sta scrivendo la sua pagina nel mondo della musica. Un concerto che ha tutti gli elementi per essere definito storico.

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