Una lucana Guida la rivolta delle Miss
Anna Carolina Guida |
di Francesco Altavista
Rio de Janeiro – Il
sud America si sa è terra di rivolta, in Brasile proprio in questi giorni che precedono
il concorso di miss Brasile ( il 29 settembre) si sta assistendo alla
rivoluzione delle miss, a capitanarla senza barba, bandana, passamontagna e
fucile ma come arma micidiale solo il suo corpo e la sua testa, una bellissima ragazza di origini lucane Anna
Carolina Guida. Non ci sono rivendicazioni socialiste, il tutto nasce dal
concorso di “Miss Rio de Janeiro” , quest’anno ad un edizione straordinaria per
i tanti appassionati che ha coinvolto, le dirette televisive e principalmente per la bellezza davvero fuori
dal comune delle concorrenti che per poter partecipare devono avere misure
precise su cui non si transige (tra cui: un metro e settanta , misure 90-60-90 e età massimo 25 anni ) o
almeno così dovrebbe essere. La protesta che ha avuto l’attenzione di tutti i
maggiori quotidiani del Sud America e di alcuni europei, nasce lo scorso 25
agosto, alla proclamazione come “Miss Rio De Janeiro” di Rayanne
Morais che insieme alla corona ha
raccolto una cascata di fischi e di lancio di oggetti da parte del pubblico; gli abbracci di rito delle altre miss sono
andati solo alla seconda classificata, cosa mai successe nella storia di questa
kermesse. Di fatti secondo
l’avvenente lucana Anna Carolina
arrivata alla fine quinta e compagne, il concorso è stato truccato in modo
evidente per favorire la Morais. La
singolare protesta da parte di manifestanti dal corpo mozzafiato che fa pensare
ad un nuovo significato di “ rivoluzione gentile” ha culminato lo scorso 29 agosto in una
manifestazione che i giornali brasiliani
definiscono “ piena di fascino” e altri “ invasione di Bellezza sul lungo mare
“, nella splendida e famosa spiaggia di Ipanema a sud di Rio. Le miss si sono rivolte in blocco ad un avvocato, con
quest’ultimo si sta procedendo a delle ricerche di documenti, prove e
testimonianze per chiedere i danni morali, ricorso da fare in fretta prima del concorso di Miss Brasile, intanto hanno scritto una lettera in cui viene
spiegata la protesta nel dettaglio, spedita a tutti i giornali brasiliani e sud
Americani, alla responsabile del concorso Susana Cardoso ed eccezionalmente da parte della lucana
rivoluzionaria Anna Carolina anche a “
Il quotidiano della Basilicata “.
Diverse le stranezze evidenziate nella
lettera, dalle meno gravi : la deroga
alla regola per cui le miss devono essere alte almeno un metro e settanta e con meno di 25 anni, la
vincitrice Rayanne è molto più bassa e ancora ad oggi non si capisce bene la
sua età, ogni sito o biografia ne ha una diversa; alla più pesanti: la Rayanne attraverso il
suo fidanzato, un cantante molto
apprezzato il Brasile Roberto de Souza Rocha detto “ Il Latino” avrebbe corrotto la
giuria, tra l’altro formata da amici o collaboratori del suo compagno di vita (
sembrerebbe che la Rayanne abbia in tasca anche il titolo di Miss Brasile). Inoltre secondo le ragazze la Rayanne è stata trattata meglio delle
altre, coccolata , con parrucchiere personale mentre le altre 21 si dovevano
arrangiare con lo stesso, vestiti
migliori firmati da stilisti importanti ( altra regola derogata, i vestiti
dovevano essere firmati dallo stesso stilista del concorso).Sembrerebbe inoltre
che la Rayanne non potesse partecipare al concorso perché da una parte lei non
è della regione di Rio de Janeiro ma di Minas
Gerais e dall’altra è stata già concorrente ad un concorso
internazionale di Bellezza l’anno scorso e la regola dice che non è possibile
una seconda partecipazione ad un concorso del circuito di Miss Universo: altre
deroghe. Anna Carolina Guida spiega che
era evidente la differenza di trattamento e racconta di un incontro tra la miss
vincitrice, la responsabile del concorso e il direttore di rete prima della serata di proclamazione,
cosa mai smentita. Racconta inoltre che non era possibile abbandonare il
concorso nonostante sembrasse truccato dall’inizio, perché in questo caso si
doveva pagare una multa di 30.000 dollari. La rivolta sta assumendo proporzioni
impensabili, anche una televisione brasiliana si è interessata a parlare con le
miss ribelli e tra queste Anna Carolina. Si parla di imbrogli, di trucchi, di
corruzione, di deroghe “ad personam”, sembrerebbe l’Italia, verrebbe da dire “ ogni
mondo è paese”, ma in Brasile anche le miss diventano rivoluzionarie e per di più
tra chi protesta in prima linea, c’è una
lucana, chi l’avrebbe mai detto.
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