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giovedì 22 settembre 2011

Arisa al festival di Venezia , poi in tv con X factor

da "il quotidiano della Basilicata"

Arisa si scopre attrice per colpa di Ricky

di Francesco Altavista

----- Si dice “ testimone dei lucani buoni, i lavoratori carichi di umiltà” è Rosalba Pippa in arte Arisa. Sarà oggi sul Red Carpet di Venezia per il film di Ricky Tognazzi: “Tutta colpa della musica” inserito nella sezione “ Controcampo Italiano”. Sull’abito che indosserà per sfilare tra i flash dei fotografi nessuna anticipazione, anche perché scopre di doverlo fare mentre siamo a telefono, chiedendolo ad un certo Nico e scoprendo che dovrà comprare anche un vestito, trovandosene sprovvista. Rosalba appare umile e semplice a telefono mentre “spizzuleia “alla lucana nell’ora dell’aperitivo naturalmente non alcolico ma un estivo succo di pesca, a quanto sembra è anche pronta a tirar fuori la severità, visto che è tra i quattro giudici della nuova edizione di XFactor, la prima su Sky. Risponde al telefono trasmettendo un sorriso e spezzando le frasi con simpatiche risatine.

Sei nel cast di un film che sarà presentato a Venezia,è “ Tutta colpa della musica”?

Mi hanno chiamato mi è piaciuta la sceneggiatura ed ho subito detto di si .Il film è molto carino, parla di una terza giovinezza, una rinascita dopo la pensione. Il protagonista è interpretato da Marco Misseri e parte tutto dopo l’avvento della pensione che tocca a tutti per ora perché probabilmente noi non l’avremo. Va a cantare in un coro grazie al suo amico interpretato da Ricky Tognazzi, in questo coro diciamo che affoga tutte le difficoltà che ha nella vita, con la moglie” testimone di Geova “intepretata da Monica Scattini e una figlia che come il padre subisce questa religiosità della madre. Anche lei, Chiara si ribella a suo modo,alle frustrazioni provocate da una madre troppo oppressiva. Conosce un farmacista se ne innamora e rimane in cinta. Tutta colpa della musica perché in effetti la ribellione a catena avviene nell’ambito del coro.

Chiara, la figlia del protagonista è il tuo personaggio. Che rapporto hai con le frustrazioni di una personalità succube della religiosità della madre?

Il mio è un personaggio che mi riguarda molto considerando che vengo da una regione del sud dove sicuramente non c’è tanto “geovismo” ma sicuramente ci sono tanti tabù e quindi anche io ho vissuto una giovinezza abbastanza limitata riguardo alle scelte che potevo fare. Mi sono liberata anche io attraverso la musica, sono riuscita ad avere la forza di cercare il mio futuro e quello che desideravo altrove e così ne sono uscita. In realtà alla fine per cercare la mia felicità non mi sono staccata da nulla, come il mio personaggio mi sono riavvicinata a me stessa.

Questa partecipazione al film arriva solo dopo un'altra grande emozione, sarai giudice di XFactor. Sei giovanissima e di provini ne hai fatti tanti da candidata, cosa significa farli da esaminatore? Come è il tuo rapporto con gli altri tre giudici?

Sto facendo i provini con il sorriso, sono contenta di incontrare tanti ragazzi che cercano di realizzare i loro sogni. Cerco di essere giusta anche se mi identifico molto, sono moto coinvolta perché io ancora oggi faccio dei provini. Vorrei riuscire nell’intento di dare un contributo alla musica italiana cercando qualcuno che sia davvero degno del titolo di vincitore di XFactor, quindi sono anche abbastanza severa a volte. Sono molto felice delle persone che mi sono capitate o io capitata a loro. Io mi trovo benissimo con Morgan, davvero tanto bene, ho una stima incredibile per lui e ci divertiamo anche tanto. Simona è una persona carina e a modo, accogliente. Elio è il mio compagno, è molto paterno e carino nei miei confronti.

Cinema e televisione ti aspettano ma la musica? Disco in uscita?

La musica è sempre al primo posto,dopo Sanremo se mi accettano ma comunque a Febbraio uscirà il mio nuovo disco. Questo album sarà una bella sorpresa,avrò molto probabilmente l’onore che un grande maestro arrangerà il disco. Non posso dirti ancora il nome ma è un grandissimo maestro. E’ un disco pieno d’amore, d’amore vissuto, un disco che parla della mia relazione passata, del mio grande amore finito. Cerco di portare la mia realtà come sempre ed oggi coincide con un grande amore finito. Io quest’anno ho scritto solo un pezzo, gli altri sono di Giuseppe Anastasi e di Alfredo Rapetti ( figlio di Mogol) in arte Cheope.

So che hai un’ammirazione molto forte per la cantautrice indie Cristina Donà. Apparentemente sei molto distante dal suo stile, perché questa ammirazione ? Ci dobbiamo aspettare un tuo cambiamento più rock?

Non credo che sia distante, per quel che ho fatto fino ad ora sì. Ma credo che quando una cosa ti piace e perché è molto vicina a te, non la vedo distante. Di lei mi piace l’intelligenza , mi piace che non sia scontata, che parli di cose forse comuni a tanti altri ma lo fa con una marcia in più. Cristina Donà è raffinata ed è molto incisiva, concisa, anche un po’ sottovalutata per quello che vale, d’altra parte non è un’artista commerciale e forse il fatto che non sia conosciutissima aumenta il suo fascino e la sua poesia.

Concludiamo. Cosa è la Bellezza?

Per me la Bellezza è l’unione di tre cose: grazia, armonia e intensità

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