giovedì 5 agosto 2010

Antonio Cornacchione : Salvo Mara e la Lucania


da " il quotidiano della Basilicata"

Cornacchione salva Mara e la Lucania
La poltiica, l'informazione e la satira secondo il comico con " Silvio c'è"


di Francesco Altavista


Lagopesole – Lagopesole è pronta ad accogliere il grande Antonio Cornacchione con il nuovo spettacolo “Silvio c’è”. E’ cabaret ma anche teatro-canzone con la collaborazione del cantautore milanese Carlo Fava . In anteprima Antonio Cornacchione si presta ad un’intervista con la sua proverbiale ironia.

Signor Cornacchione, lei scrive riferendosi al suo nuovo spettacolo : “ tutto deve cambiare affinché tutto rimanga uguale“ è la frase del Gattopardo . Questo spettacolo parla di una rivoluzione mancata ?

Diciamo che negli ultimi venti anni non è che sia cambiato un granché. Da Andreotti , poi Craxi e poi Silvio , gli obiettivi sono stati sempre quelli , cioè prima di tutto loro stessi. La classe dirigente è sempre quella, ne sono convintissimo ,ecco perché la satira si rivolge sempre a loro . Io lo dico sempre per far nascere una satira di destra , a parte la mia naturalmente, sarebbe necessario che la sinistra amministri per 50 anni l’Italia . Se vogliono bene alla satira devono mollare il potere.

Non c’è solo Silvio nello spettacolo …..

Silvio è come una figura panteistica , Silvio è tutto, tutto è Silvio ma anche no. Anche se poi Silvio è il più simpatico , vivono tutti all’ombra di Silvio che è come un grande fungo che copre tutti , un Cesare. Comunque nello spettacolo collaboro con Carlo fava che è un bravo cantautore milanese , ci scambiamo i ruoli spesso durate lo spettacolo, satira ma canzoni e teatro. Una parte sarà dedicata alla realtà e una invece a qualcosa di meno legato all’attualità , più legata al pensiero. Si parte con una canzone del repertorio di Carlo e si finisce con un omaggio a Gaber.

Cosa rappresenta Silvio per te ?

Per me rappresenta quello che rappresenta per gli altri italiani, Poi lui è il presidente del consiglio è stato votato , io lavoro su quello che gli altri italiani mi dicono, sul materiale che mi consegnano. A volte mi danno la colpa ma io devo lavorare per forza con Silvio perché nel bene e nel male ormai c’è lui. Lui rappresenta il punto più alto della classe politica , molti lo vogliono imitare, molti si rapportano a lui e noi satirici siamo costretti a lavorare con lui , un po’ come Fini .

E’ vero che i comici che si occupano di satira cominciano a scarseggiare?

In effetti non c’è tantissimo , perché secondo me ci sono tanti altri comici che hanno scelto direttamente la carriera politica , ci siamo divisi i compiti , chi fa spettacoli e chi va direttamente in parlamento. Silvio stesso è un grande comico soprattutto negli ultimi tempi.

Parliamo un po’ di altri leader a sinistra.

Nichi Vendola ?

Mi è molto simpatico , è la speranza della sinistra ma siccome negli ultimi tempi ne ho viste tante di questo genere , io se fossi in Vendola quando dicono che è la speranza mi gratterei le palle. Aspettiamo e vediamo.

Bersani?

Bersani non è altro che l’espressione romagnola della sinistra ha tanto da imparare da Silvio.

Lasciamo la politica parliamo dell’informazione ….

Finché c’è Minzolini siamo in una botte di ferro. Lasciate fare a lui , è fantastico, lui dà le notizie prima ancora che diventino tali. Non c’è bisogno delle intercettazioni , Silvio parla direttamente al TG1.Emilio Fede ? E’ stato messo in ombra da Minzolini , è uno scontro al vertice. Michele Santoro ? E’ un grande giornalista , dice cose che sulla Rai non si sentono spesso. Non spetta a me parlare del suo cachet ma certo io lo pagherei per restare e farlo lavorare di più non certo per mandarlo via.

Ma in questa realtà chi salva ?

Bella domanda. Salvo la Carfagna e la Basilicata non per “Captatio benevolentiæ”. Tra l’altro ho visto il film “ Basilicata Coast to coast” è mi è piaciuto dovrò fare i complimenti al regista. Certo parla di una Basilicata rurale come piace ricordare a noi e non si nomina nemmeno il petrolio.I I rapporti di forza sono economia, politica e poi natura , continuiamo così a darci martellate sulle palle.

Concludiamo cosa è la Bellezza ?

Direi una passeggiata in campagna senza vedere capannoni possibilmente . Per Silvio? Fare una passeggiata è vedere solo capannoni , a qualcuno piacciono i capannoni .

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