Brienza –Il 6 agosto ci sarà il gran finale della manifestazione di Brienza, “ Notti al castello- Anni Ribelli”, a chiudere il grande concerto della Leggenda News Trolls. In anteprima per “ Il quotidiano della Basilicata” , uno dei fondatori e cantautore del gruppo Vittorio De Scalzi si concede per un’intervista.
Maestro De Scalzi, prima di parlare dei News Trolls, vorrei discutere un po’ con lei del suo nuovo progetto da cantautore “ Occhi del Mondo”. Un disco scritto sulle poesie del poeta Mannerini che ha ispirato tanti tra i cantautori genovesi e non , tra cui il grande Fabrizio De Andrè e Luigi Tenco. Come nasce questo progetto ?
Un giorno di qualche anno fa, un giornalista romano mi ha telefonato dicendomi che avevano trovato poesie inedite di Mannerini. Quest’ultimo è l’autore delle poesie dalle quali Fabrizio De Andrè ha preso i testi per il primo disco dei News Trolls “ Senza orario, senza Bandiera”. Ho trovato queste poesie ed ho cominciato a lavorarci, ho tenuto questi versi per due anni senza tirarci fuori niente . Alla fine ho trovato un collaboratore, suggeritomi da Enrico De Angelis, il deus ex machina del premio Tenco. Mi ha presentato Marco Ongaro e in dieci giorni sono uscite dieci canzoni. E’ un album di cui vado molto fiero che attraversa diversi generi musicali.
Nel 1968 Fabrizio De Andrè con le poesie di Mannerini, come lei ha detto, scrive il primo album dei News Trolls, “ Senza orario , senza bandiera” il suo “ Occhi del mondo” può essere considerato una continuazione, una secondo tempo di quel album storico?
Per certi versi direi di si. Per altri invece no, perché in “ Senza orario , senza bandiera” si parla del 1967 ( era pronto un anno prima della pubblicazione). E’ un anno triste perché muore Luigi Tenco. In quel periodo suonavamo in un piccolo club nei pressi del casinò di Sanremo, si chiamava “Club
Tra lei a Fabrizio De Andrè c’è stata una bella amicizia e collaborazione e dopo questo album da solista sembra che ci sia ancora una grande legame, cosa ci può raccontare del suo rapporto con Faber?Cosa le manca di questa grande personalità?
Ho collaborato molto con De Andrè, ho fatto con lui la famosa “ Antologia di Spoon River -Non all’amore, non al denaro, né al cielo”, ho suonato la chitarra in quell’album lì. Io porto in giro uno spettacolo dal titolo “ Il suonatore Jones” che è un pezzo dell’album proprio ricordando questa collaborazione. E anche perché in questo pezzo c’è una frase nella quale mi identifico molto :” E poi se la gente sa, e la gente lo sa che sai suonare, suonare ti tocca per tutta la vita e ti piace lasciarti ascoltare.” Fabrizio era un genio, un poeta. Era straordinariamente bravo a mettere insieme le parole ed aveva anche una voce bellissima. Non lasciava niente al caso, era meticolosissimo ed andava sempre molto affondo con le ricerche per scrivere un pezzo. La cosa che mi manca più di lui è il prossimo album, quello lo abbiamo perso tutti.
Ora parliamo della gloriosa storia dei News Trolls. Quali anni secondo lei in questa lunga carriera sono stati i più belli?
I momenti belli credo siano stati i primi, perché eravamo veramente scapestrati. Suonavamo senza domandarci cosa dovevamo suonare, la musica fluiva così come un fiume in piena. All’inizio ci ispiravamo ai nostri idoli, Hendrix, i Beatles.Poi in quel tentativo di imitazione, abbiamo creato un nostro stile, un nostro genere. Poi la conoscenza di De Andrè è stata importate per dare un impulso culturale ai nostri pezzi.
I primi momenti certamente sono i più belli, poi come gruppo i News Trolls hanno avuto un distacco e poi una reunion in due gruppi distinti. Perché?
Il distacco credo sia anche normale. Il gruppo è formato da quattro teste diverse, con quattro idee diverse che generano una quinta idea che è il prodotto delle loro litigate quando va bene. Il brutto è che con il passare del tempo le opinioni diventano più radicate e le strade si dividono. Ci siamo riuniti e nel momento stesso nel quale abbiamo cominciato a suonare è rinata la stessa armonia di allora. Lo abbiamo fatto anche per far tacere delle strane voci. In tutti questi anni , tanti personaggi hanno gravitato intorno ai News Trolls e poi sono andati in giro dicendo che erano ex membri del gruppo o addirittura proprio i News Trolls. La band è formata da questi nomi e basta: Vittorio De Scalzi, Nico Di Palo (purtroppo ha avuto un incidente ma ha conservato la sua bellissima voce),Giorgio D’adamo e Gianni Bellero, non più ragazzi ma vecchietti sempre e comunque scapestrati.
Maestro concludiamo. Cosa è
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