da "Il quotidiano della Basilicata"
It 6 was 9, c'è Giorgio Canali di Francesco Altavista
Potenza- “ If 6 was 9” titolo di uno stupendo pezzo di Hendrix, è anche il nome del festival di musica indipendente messo in campo da Multietnica, al Cineteatro Due Torri a Potenza. . Ci sarà Raiz e Fausto Mesolella il 27 dicembre, i Nobraino a chiudere il 30 e questa sera( annullato) aprirà la manifestazione il grande Giorgio Canali con i Rossofuoco. Un artista che ha collaborato con i CCCP , fondando i CSI e i PGR con Giovanni Lindo Ferretti e Gianni Maroccolo. In anteprima Giorgio Canali si concede per un’intervista a “ Il quotidiano della Basilicata”.
Giorgio sei arrivato al quinto album con i Rossofuoco: “Nostra signora della dinamite”del 2009.Nell’album il Messico diventa senza nuvole e la luna ulula a te. Un capovolgimento della realtà per interpretare il mondo?
Guardare la realtà con un occhio diverso è una specie di tic nervoso che ho da sempre. Cercare di rovesciare le prospettive di visione, di guardare tutto attraverso un angolo diverso. Nel momento in cui uno pensa, ragiona e ha dei sentimenti nascono delle storie che si possono raccontare. Io le racconto a modo mio, chiunque scriva ha una visione diversa dagli altri e quando capita qualcuno che capisce quello che scrivi è molto bello, di solito è il motivo principale per il quale si scrive. Quando dal vivo incrocio lo sguardo di qualcuno e rileggo in quegli occhi le mie parole, io sono felice. Bisogna trovare qualcuno che sia in qualche modo simile a te. Di solito è questo che ti spinge a fare musica.
Questo disco arriva lo stesso anno e lo stesso giorno dell’album “Ultime notizie di cronaca” che tu hai fatto con i “ Per Grazia Ricevuta” con il leader dei CCCP, Lindo Ferretti. Con quest’ultimo hai lavorato molto ma non c’è molta simpatia di idee e poetica, perché non ti ha sorpreso quella che tutti chiamano la svolta filo clericale di Ferretti?
Lui vive in montagna io in pianura, a lui piace altura e io la schifo. Lui ama l’aria pulita, io amo il fuoco delle ciminiere di Ferrara e questo è uno dei motivi perché vivo in una città di merda come Ferrara, è talmente inquinata che mi fa sentire più pulito. Lui è trascendente io immanente. Quando ho conosciuto Giovanni era già filo clericale, io ricordo “punkettoni” con la cresta che al concerto dei CCCP cantavano “Madre di Dio “ con lui , quella è una vera preghiera. Non ho mai capito questo aspettarsi un mangia preti. E’ un massimalista.
In questo momento politico, cosa da artista militante e lottatore si sente di dire ?
La politica è fatta di cicli sembra che cambi ma poi alla fine non cambia niente. Lo vediamo in questi giorni nelle strade di Roma, gente menata, incendi. In questo momento mi viene in mente una frase che dice “ chi sa suonare suoni gli altri prendano i bastoni “ .
Cosa è Bellezza?
E’ rigorosamente qualcosa che mi tocchi il cuore , il resto non mi riguarda. E’ questione di sentimenti anche facile se vuoi, deve far vibrare forte.
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