venerdì 26 novembre 2010

Papaleo : Intervista tra Basilicata Coast to coast e Eduardo Defilippo

da "il quotidiano della Basilicata"

" Quando lavoro come attore divento una spugna"

Fare un film deve diventare un'esigenza





di Francesco Altavista



Potenza – Rocco Papaleo torna in Basilicata questa volta non per camminare nella finzione cinematografica sulle fatiscenti strade lucane ma per esibirsi nello spettacolo “ Eduardo più unico che raro” sulle tavole del teatro Don Bosco di Potenza , nell’ambito della Rassegna “ Voglia di Teatro -Teatri in rete”. In anteprima l’artista lucano si concede per un’intervista con “ Il quotidiano della Basilicata”
Rocco, porterai in scena quattro atti unici del grande Eduardo Defilippo scritti dal 1928 al 1938, perché Papaleo ritorna alla commedia Napoletana?
Mi interessava la proposta di lavorare con Giovanni Esposito, un attore e amico che conosco da tanti anni. Volevamo lavare insieme e quindi ho cavalcato questa opportunità. Sono atti unici, tra le prime cose scritti da Eduardo che si mettevano in scena nei cinema tra un proiezione e l’altra. Sono opere un po’ farsesche di tradizione napoletana. Il regista Giancarlo Sepe però si è interessato a cogliere negli atti unici un embrione tragico che poi caratterizzerà la drammaturgia di Eduardo. Allora mi sono divertito nell’interpretazione a scoprire questa componente in un materiale molto comico.
Interpreti gli scritti di un grande come Eduardo, può anche essere un occasione per prendere qualche suggerimento come autore ?
Io sono un po’ schizofrenico, nel senso che quando lavoro come attore , praticamente sempre, sono un po’ una spugna pronta ad assorbire quello che riguarda la materia che deve amministrare chi interpreta. Quando faccio l’attore non mi metto nel punto di vista dell’insieme della regia o della composizione di un testo, quindi non sto affrontando questo spettacolo come autore ma per sviluppare le mie capacità di interprete.
Il tuo esordio da regista e il tuo secondo film da autore , “Basilicata coast to coast” ha fatto incetta di premi Ti aspettavi questo successo? Come secondo te è stato preso il film dai lucani?
Naturalmente non mi aspettavo questo successo, è sempre una cosa sorprendente, anche se francamente sono stato sempre molto convinto del progetto. I lucani, quelli della prima lettura, sono rimasti delusi, perché non parla direttamente della Basilicata e non evidenzia direttamente il modo di vivere lucano. Offriva una visione fuori città, fuori paese. Molte cose del film sono quindi sembrate forzate. Come la ragazza che prima del matrimonio va a letto con due uomini. Ho sentito donne che si sono lamentate di questa cosa. Ci sono poi quelli che hanno guardato dentro le cose, forse hanno trovato quella “Lucanità” profonda che appartiene anche a me.
Una volta hai detto che il tuo film è un po’ come una poesia e quindi pieno di sfaccettature. Cosa del film secondo te del film non è stato capito ?
Secondo me una cosa che non è venuta molto fuori e che a me premeva tantissimo è la questione della audience. L’economia che ha preso sopravvento sui ogni cosa e quindi l’incasso. L’audience in generale diventata troppo importante per un prodotto e anche per le cose artistiche. Questo discorso non è venuto fuori tantissimo. Nel film ci sono queste persone che inseguono il loro sogno e alla fine suonano davanti a nessuno, senza avere testimonianza. Si sono rivolti solo a se stessi, questa è una cosa che non è stata sviscerata più di tanto ma a me premeva tantissimo. Loro fanno comunque una cosa che nel meridione non si fa spesso, cambiano la loro vita. Parlo per quello che ho vissuto io in Basilicata , con i miei genitori. Hanno fatto una vita soltanto. La forza di cambiare vita secondo me è un po’ la vittoria dei personaggi del film.
Vedremo di nuovo un Rocco Papaleo regista e autore cinematografico?
Adesso lavoro come attore e musicista. Sono stato un po’ travolto dal successo di “Basilicata coast to coast” e quindi per fare un altro film ci devo pensare bene e mi devo spogliare di quello che è stato ed avere un’altra ispirazione autentica. Non voglio cavalcare l’esito positivo del film scorso. Fare un film deve diventare un’esigenza.
Cosa è la Bellezza?
La Bellezza è un punto di vista.

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