Il tour del gruppo arriverà in Basilicata il 31 marzo con un tappa a Paterno
Tony la voce lucana del Pulp Dogs
" Lu cunnannatu " il disco della svolta folk-Rock alla riscoperta delle radici

di Francesco Altavista
Brienza – “The Pulp Dogs” nati nel settembre del 2005 saranno a Paterno il 31 marzo prossimo . La Band bolognese rappresenta quella parte della musica che vive nel sostrato di una classe musicale dominante che non si accontenta di dettare le regole alla libertà dell’arte attraverso
Il disco “ Lu cunnannatu”.
L’idea è nata quando Vincenzo Pastano vede nel suo paese di origine il “ Canzoniere popolare” che si esibiva. Quest’ultimo è il progetto del maestro di musica classica Abatematteo. Era la ricerca sulla musica popolare suonata poi in chiave classica. . I Pulp Dogs hanno vestito queste canzoni popolari in chiave moderna per renderle più affabili ai giovani che ascoltano musica americana o italo-americana. Abbiamo utilizzato la nostra italianità per estrapolare le nostre radici.
I Pulp Dogs nascono ufficialmente quando Tony Farina incontra il chitarrista internazionale Vincenzo Pastano.Come è avvenuto questo incontro?
Conobbi Vincenzo in un locale a Bologna dopo che lui aveva suonato in modo acustico dei pezzi filo-blues .Ero stato tre anni in Inghilterra e avevo visto suonare dei chitarristi inglesi che sono molto legati al blues,questi hanno fatto una vera e propria evoluzione di una forma di musica folk del sud degli stati uniti e lui mi ricordava quelle sonorità, quello stile. Per sei mesi sono stato a San Diego negli Stati Uniti. Dopo un anno dal ritorno Vincenzo mi chiama per il progetto Pulp Dogs gli serviva una voce con delle caratteristiche .
Nonostante i Pulp Dogs sono una realtà nel panorama musicale italiano, non vi siete mai rivolti alle etichette discografiche.
Non si vive più il live come fenomeno sociale. Non si vive più quell’energia. Il gigantismo degli stadi soffoca la musica Underground, dove c’è tanta produzione di arte. I Pink Floyd costruivano durante il concerto un muro tra loro e il pubblico che oltre ad un significato sociale rappresentava anche la distanza con il pubblico. Delle etichette indipendenti ne so poco nascono nella maggior parte dei casi per contrapposizione politica ma si deve capire che i talent scout non esistono più, ormai puoi fare tutto con internet .Molte etichette cercano solo di spillare soldi alle band. Oggi assistiamo all’esasperazione del consumismo musicale, dove i pezzi vengono compressi ad un unico blocco, pezzi corti che stancano prima e il proliferare della cultura del singolo. Noi partiamo da un presupposto diverso , la musica è esprimersi e chi fa arte deve trasmettere energia.
Prossimi progetti?
Nella musica non si arriva mai. Il successo è una concezione personale di sentirsi realizzati . Bob Dylan diceva che il successo è svegliarsi la mattina e fare quello che si vuole. Il resto per me è solo la sublimazione di vanità personali. Io cercherò sempre di allontanarmi da quello che può essere plateale. Ho in programma la presentazione di un album più dark , più rock oscuro , per Aprile, con i Black Farinas il disco si chiamerà “She’s Bleding ” dove c’è anche Vincenzo Pastano e Marco Gualandra dei Pulp Dogs più Max Scarcia chitarrista della cover band ufficiale dei Guns n’ Roses e Marco Romagnoli bassista swing che torna al basso elettrico. Con i Pulp Dogs pronto per giugno il terzo album con altre contaminazioni : sud americane , americane e italo-americane.